Metge-Salvador Puig Antich (1948-1974)
militante anarchico, ultima vittima dell’orrida garrota.
Salvador nasce a Barcellona, il 20 maggio del 1948, in una famiglia operaia. Il padre era stato attivo in politica, ma aveva idee diametralmente opposte a quelle che maturerà Salvador. A sedici anni infatti, il ragazzo viene espulso per indisciplina dal collegio cattolico dove studia, iniziando quindi a lavorare. Frequenterà le scuole serali. Proprio alle scuole serali conoscerà e stringerà amicizia con Javier Garriga, i fratelli Oriol e Ignacio Solé Sugranyes, componenti MIL. Preso il diploma e iscritto in scienze economiche, ottenuta la laurea entra a far parte del MIL, movimento di guerriglia d’ispirazione consiliarista, (marxismo in chiave libertaria), contro il regime di Francisco Franco. Il gruppo comprende sia comunistə che anarchichə e le loro azioni includono prevalentemente espropri proletari a carico di banche e azioni contro polizia, in favore dellə detenutə. Il compito più usuale di Metge sarà fare da autista per gli espropri alle banche. Nell’agosto del 1973, in Francia verrà deciso l’autoscioglimento del MIL, eppure un mese più tardi, verranno arrestati Oriol Solé Sugranyes e Jose Luis Pons Llobet. Saranno condannati a 51 anni di carcere da scontare a Segovia. Nel 1976, ETA li libererà in una leggendaria evasione che coinvolgerà ben 27 prigionierə politichə. Purtroppo Oriol morirà il giorno dopo ucciso dalla polizia. Dopo Oriol e Josè, sarà la volta di Santi Soler e il 25 settembre saranno arrestati anche Javier Garriga e Metge. All’arresto seguirà una sparatoria che vedrà Metge gravemente ferito al volto da uno sparo e un ispettore della polizia segreta franchista morto. Metge verrà quindi incarcerato per l’omicidio del poliziotto e condannato a morte dal Consiglio di Guerra, poco dopo che l’ETA farà volare Luis Carrero Blanco, a cui Franco ormai vecchio e stanco, voleva passare il testimone insanguinato. Grazie all’ esecuzione di Metge, il nuovo capo del governo Arias Navarro, otterrà l’appoggio politico dei settori oltranzisti. La mattina del 2 marzo 1974, la garrota spezzerà le vertebre cervicali di Metge che sarà sepolto il giorno seguente, nel cimitero di Montjuic. La polizia disperderà violentemente una folla di 500 compagnə, impedendogli di assistere alla tumulazione. Moltə di loro portavano fiori, drappi rossi o rosso-neri. Dopo le cariche, l’intera zona rimarrà ricoperta da fiori che i manifestanti avrebbero voluto deporre sulla tomba di Metge. L’ordine ricevuto dai gendarmi, consisteva nell’arrestare chiunque portasse fiori rossi.